Di Donato Bonanni – 2 novembre 2022
Oggi di nuovo un gruppo di “eco-imbecilli” sedicenti ambientalisti, ha bloccato il raccordo anulare sedendosi di traverso sulla carreggiata con gli striscioni.
Il blitz, l’ennesimo, intorno alle 8:40 sul grande raccordo anulare all’altezza di Selva Candida, nell’orario in cui è molto sostenuto il traffico per recarsi al lavoro.
Gli automobilisti infuriati hanno sollevato alcuni di loro di peso già prima che arrivasse il personale Anas e la Polizia. La Polizia ha poi fermato e identificato gli attivisti, quindi li fatti salire sulle auto di servizio per allontanarli.
Perché non si riesce a prevenire queste manifestazioni non autorizzate?
Sul raccordo anulare qualunque fermo si ripercuote per decine di chilometri e per ore causando seri problemi a tutti quelli che ogni mattina devono recarsi al lavoro o a quelle persone che si spostano perché in difficoltà. È vergognoso! Senza dimenticare che i danni ambientali provocati dagli stessi eco-imbecilli sono enormemente superiori a quelli prodotti dagli altri fattori che contestano…